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Anteprima di Elder Scrolls Online: il test completo della versione beta

Anteprima di Elder Scrolls Online: il test completo della versione beta
Jan-Hendrik Fleischer

Jan-Hendrik Fleischer

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Elder Scrolls Online è un’impresa molto audace: completamente controtendenza rispetto ai giochi gratuiti free to play in ambientazioni fantasy, viene lanciato ancora una volta sul mercato un gioco di ruolo online su abbonamento.

Dopo aver dato una prima fugace occhiata in occasione del Gamescom, ho avuto l’opportunità di sondare più a fondo il regno di Tamriel. Il resoconto di seguito raccoglie le mie personalissime impressioni sulla versione beta dopo circa 20 ore di gioco.

I personaggi

Come di consueto, Elder Scrolls Online inizia con la creazione di un personaggio: è possibile scegliere la classe di combattimento, la razza, il sesso e la statura. La classe degli imperatori nella versione finale del gioco è a disposizione soltanto per coloro che decidono di acquistare l’Imperial Edition.

Elder Scrolls Online - Personaggi

L’editor dei personaggi ti consente di visualizzare un’anteprima in abiti da veterano

I giocatori meno pazienti possono utilizzare i personaggi creati casualmente dal gioco, mentre i perfezionisti vorranno scegliere ogni dettaglio del proprio personaggio dalla testa ai piedi, grazie anche alle innumerevoli opzioni di personalizzazione, dalla pettinatura al numero di scarpe. È possibile visualizzare il guerriero sia con l’armatura da principiante che con quella finale, una cosa certamente poco comune, ma che può rivelarsi molto utile, soprattutto per capire se il colore dei capelli si abbina all’armatura high-end, che il tuo personaggio indosserà più avanti nel gioco.

Tanto per cambiare si parte dalla prigione

A questo punto sono pronto per iniziare: per l’ennesima volta mi ritrovo abbandonato in una prigione, proprio come avviene anche in Dishonored, Blackguards e moltissimi altri giochi. Perché mi trovi qui non mi è affatto chiaro. Tuttavia mi consolo all’apparizione inaspettata di un profeta dalle sembianze spettrali che mette fine alla mia permanenza in questo luogo cupo e inospitale. Ovviamente, questo stesso profeta non mi lascerà più in pace nel corso di tutto il gioco e mi seccherà continuamente coinvolgendomi in avventure che mi porteranno ad attraversare terre di nessuno tra il regno dei vivi e dei morti, tra il passato e il presente.

Elder Scrolls Online - Il passato

Uno sguardo al passato: all’inizio la trama è un po’ confusa.

Open world

Una volta uscito dalla tetra prigione, si apre l’open world dove potrai sbizzarrirti in avvincenti scoperte: ho attraversato deserti esotici e foreste; entrambi realizzati in modo realistico che invitano il giocatore a lanciarsi all’esplorazione del territorio. L’ambiente è sorprendentemente realistico: dalle chiome degli alberi penetra la luce del sole che disegna sulla terra sottostante ombre sottili, che non lasciano crescere prati troppo rigogliosi.

Elder Scrolls Online - Scenario

I panorami realizzati in modo raffinato e realistico sono uno degli aspetti più riusciti di Elder Scrolls Online.

Anche la consistenza delle case, delle formazioni rocciose e delle montagne è assolutamente sorprendente. Le cittadine con i mercati, le bancarelle e i negozi sembrano uscite da un film ambientato nel Medioevo, senza cattivi odori né liquami per le strade. Anche i corsi dei torrenti e dei fiumi segnano il paesaggio in modo delizioso. La terra è attraversata da corsi d’acqua limpidi e sprizzanti, se hai un PC abbastanza veloce o un Mac impostati sul massimo livello di dettaglio.

Dietro ogni angolo si nasconde qualcosa da fare

All’inizio vagavo senza meta negli ampi spazi, tuttavia il mio diario si è riempito subito di molte attività. Là dove mi conduceva il mio fiuto trovavo ad aspettarmi personaggi non giocanti (PNG) che mi proponevano delle quest. Capita spesso di imbattersi in attività secondarie per caso, senza che siano contrassegnate sulla mappa.

Elder Scrolls Online - Mappa

Questa mappa mostra una piccola porzione dell’area di gioco di Elder Scrolls Online.

Sono stato molto sollevato quando ho notato che le prime attività da svolgere in Elder Scrolls Online erano le tipiche attività “corri e consegna”: ad esempio, il recupero di un maiale perduto, il chiarimento delle vicende di un omicidio o la liberazione dei minatori tenuti prigionieri. Dopo aver portato a termine 50 quest, sempre più avvincenti una dopo l’altra, oltre ad aver aiutato i druidi del bosco a risolvere i loro problemi con gli elementi della natura, ho bruciato zombie, combattuto contro i lupi mannari, parlato con i fantasmi e dato scheletri in pasto alle fiamme.

Elder Scrolls Online - Il lupo mannaro

I lupi mannari si rialzano molto velocemente!

Ai confini delle città, che sono molto sicure, lupi e altri animali selvaggi stanno in agguato, in attesa della prossima vittima ignara. Le creature sconfitte ti consentono di guadagnare qualche moneta d’oro e anche qualche oggetto prezioso, da indossare o da rivendere; mentre i mostri che sono stati battuti riguadagnano la loro posizione molto velocemente, in questo modo è molto facile accumulare esperienza, denaro e oggetti ma a discapito dell’atmosfera che diventa certamente più cupa.

A volte, sparsi qua e là nel paesaggio, troverai forzieri in attesa di un ladro abile con il grimaldello, per rivelargli un tesoro di valore inestimabile. A quanto pare accade spesso che uno di questi ladri ne trovi uno perché mi è successo più di una volta di imbattermi in forzieri assolutamente vuoti, che mi indicavano soltanto che la mia ricerca doveva continuare.

Elder Scrolls Online - Grimaldello

Con un po’ di fortuna potrai trovare forzieri che racchiudono ricchezze inestimabili.

Non dovrai sempre tornare in città per rivendere il bottino o per riparare l’equipaggiamento: lungo le strade ci sono molti commercianti che potranno aiutarti. Oltre a essere una trovata molto comoda, ti consente anche di risparmiare tempo, proprio come i mezzi di trasporto Wayshrines, sui quali potrai salire direttamente quando li vedi passare. Tuttavia, per usufruire del servizio dovrai pagare un biglietto. Per i tratti più lunghi forse è più comodo acquistare un cavallo, ovviamente a fronte dei contanti pari al suo valore.

Ogni tanto è necessario far visita ai commercianti per svuotare il magazzino e per guadagnare un po’ d’oro, che si fa presto a consumare perché le riparazioni non sono affatto economiche! In cambio di oro, potrai espandere le tue scorte, che inizialmente sono limitate a 50 pezzi, anche se non esiste un limite di peso. Le cose che si possono impilare come l’abbeveratoio o il mangime valgono come un solo oggetto.

Combattimenti di gruppo e dungeon

Durante le avventure capita anche di incappare in gruppi di mostri particolarmente pericolosi oppure in assedi delle città. Questi avvenimenti ricordano il duello Fate di Final Fantasy XIV e, normalmente, per giungere a una conclusione positiva, devono essere affrontati in gruppo. Spesso, vale lo stesso anche per determinati tipi di dungeon che possono essere espugnati soltanto mettendo insieme assalitori, difensori e guaritori. Se i tuoi amici non sono nelle vicinanze, mediante lo strumento per la creazione di gruppi potrai cercare compagni di combattimento in gruppi da un minimo di 4 componenti fino a un massimo di 24.

Elder Scrolls Online - Ricerca gruppo

I giocatori possono creare gruppi da un minimo di 4 persone a un massimo di 24.

Nella versione di prova del gioco, i primi dungeon non presentano particolari complicazioni, tuttavia dal livello 10 il grado di difficoltà aumenta pesantemente. Infatti, dalla descrizione della quest non si capisce sempre in modo chiaro se per portare a termine un task sia previsto un gruppo o meno. Tuttavia l’ho imparato molto presto sputando letteralmente sangue.

Elder Scrolls Online - Trappole

Nei dungeon, le trappole di fuoco e quelle nascoste nel pavimento ti tengono sempre in tensione.

I dungeon, invece, sono strutturati in modo molto chiaro: ti muoverai all’interno di corridoi per portare a termine le attività che ti verranno assegnate e che sono chiaramente contrassegnate lungo il percorso. Troverai anche le segrete con trappole e scorciatoie, anche se i dungeon iniziali sono molto facili da tenere sotto controllo. Per correre verso la meta, dovrai uccidere i nemici e lasciarti il dungeon alle spalle.

In Final Fantasy XIV, per superare i primi dungeon è necessario adottare un approccio più riflessivo e tattico. Azione vs. strategia: una questione di gusti. Giocando alla versione beta ho avuto l’impressione che Elder Scrolls Online punti di più sulla scoperta degli ambienti che sui giochi dentro le prigioni.

Una formula conosciuta: la suddivisione in zone di difficoltà

Quanto più ti allontanerai dalla zona iniziale, quanto più forti saranno i nemici che incontrerai. In questo Elder Scrolls Online ricalca perfettamente la classica struttura dei giochi MMORPG. Fino a quando al produttore, Zenimax Online, non verrà un’idea più originale, anche la progressione del gioco deve rimanere necessariamente la stessa della maggior parte dei giochi di questo tipo: all’inizio, i giocatori assediano i livelli più bassi dell’area iniziale, fino a quando questa non sarà diventata, man mano che il gioco va avanti, una zona desolata, abitata solo da fantasmi, mentre le zone finali dei livelli più complicati saranno sovraccariche. Una tale precarietà sarà alla fine dei conti la prova decisiva dei server di Elder Scrolls Online.

Crafting e migliorie

Come tutti sappiamo, i giocatori dei giochi di ruolo non si accontentano soltanto di combattere. Anche per me è stato così: nelle pause tra un dungeon e un raid, devo dire di essermi piuttosto rilassato a pescare o a costruire un’armatura. Elder Scrolls Online supporta il crafting.

La formula è semplice come in Skyrim: devi raccogliere gli ingredienti necessari e azionare uno strumento statico come un’incudine o una pentola. Anche la pesca funziona nello stesso modo: in punti precisi è possibile lanciare l’amo con l’esca e pescare tranquillamente.

A differenza di Final Fantasy XIV non è possibile costruire il proprio strumento di crafting e utilizzarlo dove preferisci. Un’altra differenza sono le ricette, che in Elder Scrolls Online devono essere innanzitutto trovate e non vengono sbloccate man mano che si accumula esperienza.

Elder Scrolls Online - Commercio

Mediante un menu puoi interagire con i tuoi compagni di gioco: puoi invitarli nel gruppo o scambiarti con loro.

Le armi possono essere rivalutate per le loro caratteristiche magiche, trovando gli oggetti giusti da applicare su di esse facendo clic con il tasto destro del mouse. Se un tuo amico possiede gli ingredienti necessari, è possibile fare uno scambio con lui. Tuttavia, nella versione Beta lo scambio ancora non funziona.

Il sistema di combattimento

Elder Scrolls Online punta sulle classi specializzate. All’inizio del gioco, durante la creazione dei personaggi, è possibile impostare anche la preparazione al combattimento e durante il gioco vengono sbloccate le capacità corrispondenti. In ogni caso, puoi far volteggiare ed esercitarti con tutte le armi che vuoi, così come puoi indossare l’armatura che preferisci. Purtroppo, non è possibile migliorare le capacità già di per sé molto potenti.

Tuttavia, mediante il sistema di combattimento già noto in Skyrim, il giocatore ha una certa libertà di movimento. Ad esempio, può esercitarsi sia con l’arco che con la spada e, a partire dal livello 15, può passare da un’arma all’altra e quindi reagire molto più agilmente alle situazioni di combattimento a distanza o ravvicinate.

Nel caso dei maghi, la scelta delle capacità diventa particolarmente difficile, soprattutto quando vorrebbero utilizzare i loro poteri per attaccare e per guarire. È anche vero che dopo una buona dose di allenamento potrai unire più capacità: così potrai combinare due skill che non avevi e aggiungere una nuova caratteristica o rafforzare le skill che già possiedi. In questo modo le capacità meno potenti diventano superflue e potrai fare pulizia nella barra delle azioni.

Elder Scrolls Online - Fantasmi

Non tutti i fantasmi sono nemici dei giocatori in Elder Scrolls Online.

Come avviene in Skyrim, per i nemici abbattuti e le quest portate a termine, i giocatori vengono ricompensati con punti esperienza che prima o poi saranno utili per passare al livello superiore. Potrai ottenere anche punti da investire in salute, durata e nuove capacità. Inoltre, il giocatore ha la possibilità di migliorare le sue capacità di gioco utilizzando formule magiche, armi e attrezzature.

Anche il combattimento stesso è molto diverso rispetto a quello della maggior parte dei giochi di ruolo: i nemici non vengono contrassegnati per poi essere presi di mira durante un attacco, come avviene in World of WarcraftFinal Fantasy XIV. Nel nostro caso dovrai orientare la telecamera dalla prospettiva del giocatore o dell’inseguitore sul nemico, quindi puntare con il reticolo a croce e sferrare un attacco. Si può trattare di attacchi semplici, che vengono scatenati con il tasto sinistro del mouse, oppure potrai usare le capacità speciali; queste consumano molto mana o durata e di conseguenza devono essere utilizzate con parsimonia.

Elder Scrolls Online - Attacchi AOE

Elder Scrolls Online evidenzia gli attacchi diretti a una superficie in rosso.

È possibile bloccare gli attacchi dei nemici con il tasto destro del mouse. Se riesci ad azionare un buon blocco riuscirai a danneggiare l’aggressore e a metterlo K.O per qualche istante. Alcuni attacchi non puntano ai personaggi ma alle superfici; l’area che verrà colpita è contrassegnata da cerchi rossi e in questo caso è meglio allontanarsi velocemente.

In alcune classi è consentito invocare l’aiuto dei propri familiari. Questi compagni di combattimento sostengono il giocatore, poiché distolgono i nemici o li danneggiano.

Elder Scrolls Online - Familiare combattente

Durante il combattimento, l’apporto dei compagni è molto utile.

Età consigliata e atmosfera del gioco

A differenza di World of Warcraft, Final Fantasy XIV e di Guild Wars 2, Elder Scrolls Online è stato autorizzato per minori di una fascia di età più alta. In Germania e in Europa, il gioco è autorizzato a partire da 16 anni di età, mentre la maggior parte dei giochi della concorrenza è adatta ai minori di 12 anni.

È davvero difficile capire la ragione di questa differenza, perché Elder Scrolls Online non è più violento né più spinto degli altri giochi. Forse la trama narrativa è più cupa e i personaggi non sono così belli come quelli di World of Warcraft o Final Fantasy XIV.

Effettivamente hanno uno sguardo più cupo. In nessuno dei menu sono a disposizione delle emoticon, di conseguenza durante il test mancano i normali scambi tra giocatori che si abbracciano, si spingono e si mettono in posa. Coloro che conoscono i comandi testuali come wavecheer o laugh riusciranno comunque a far gioire i propri personaggi.

Grafica magnifica, ma animazione poco fluida

I giocatori seriali di Skyrim si sono annoiati dei soliti dungeon monotoni. Elder Scrolls Online rappresenta un’assoluta ventata di aria fresca a questo proposito e arricchisce le caverne con vari tipi d’illuminazione, nebbia e pareti diverse, diversificandole così notevolmente.

I villaggi e i paesaggi sono realizzati in modo ancora più dettagliato. Anche i personaggi possono essere osservati da vicino senza temere di trovare brutte sorprese. Tuttavia, l’animazione è meno convincente, tanto che non ti consiglio di passare alla visualizzazione dalla prospettiva dell’inseguitore.

Dal punto di vista della grafica le differenze tra Mac e Windows sono minime (per ingrandire fare clic sull’immagine)

Nella versione beta non si notano grosse differenze tra la resa su Windows e Mac con il massimo livello di dettaglio. Tuttavia, con un Mac particolarmente veloce, è possibile apprezzare a pieno le immagini curate e i movimenti fluidi.

Musiche e dialoghi

La musica di sottofondo mi è piaciuta molto: tutto il gioco è accompagnato da una colonna sonora di alto livello che si adatta perfettamente a qualsiasi situazione di gioco. Un cambiamento molto gradito rispetto a Final Fantasy XIV, dove la musica non funzionava affatto in alcune zone.

A questo bisogna aggiungere che alcuni dialoghi sono stati completamente musicati. Anche nelle piccole quest, i PNG avanzano le loro richieste parlando. Una tale intensità l’ho ritrovata soltanto in Star Wars The Old Republic. Dal punto di vista qualitativo, i doppiatori della versione inglese hanno fatto un ottimo lavoro.

Solo un megaserver per (quasi) tutti i giocatori!

Non appena si inizia a giocare a Elder Scrolls Online si nota subito qualcosa di strano: c’è soltanto un server a disposizione, che Zenimax Online ha deciso di chiamare megaserver. Il lato positivo dei megaserver è che collegano gli amici invece di dividerli. Per la struttura sociale che caratterizza un gioco di ruolo online, questo rappresenta un notevole vantaggio.

Quasi tutti i giocatori si incontrano su questo megaserver. Gli esperti su Windows e Mac condividono i loro server, mentre i giocatori su console per Playstation 4 e Xbox One hanno a disposizione i propri server. Inoltre, Zenimax Online prevede di mettere a disposizione server regionali per gli USA e l’Europa, per ridurre al minimo i problemi di connessione e di latenza.

Il responso: leggero come Skyrim con l’aggiunta della modalità multiplayer

Elder Scrolls Online sembra quasi uno Skyrim più essenziale: ormai giunto a piena maturità ma senza cuore né passione. Il sistema di combattimento è identico a quello di Skyrim, ma con un numero massimo di skill risulta molto semplificato. Alla lunga questa caratteristica potrebbe diventare noiosa per i giocatori, anche perché le finezze tattiche della modalità multiplayer non riescono a compensare completamente questo aspetto. A riguardo non è possibile fare previsioni, anche in ragione del poco tempo trascorso a giocare.

Da un diretto confronto con la concorrenza, questo sistema di combattimento rappresenta una piacevole novità; lo stesso vale per la presenza di un unico megaserver, che funge da punto d’incontro di tutti i giocatori.

Per me rimangono aperte tre domande che, guardando alla concorrenza, potrebbero decidere il destino che sarà riservato a Elder Scrolls Online:

  1. In un regime di operatività ordinaria, quanto carico possono sopportare i megaserver? Final Fantasy XIV, ormai dopo mesi, dimostra di avere ancora qualche difficoltà in proposito e continua a tormentare i giocatori con lag e un sistema di gioco che non è conciliabile con le latenze.
  2. Quanto è bilanciato il sistema di combattimento? Un buon sistema di combattimento di un gioco di ruolo online è ben bilanciato e riesce a tollerare anche le oscillazioni di latenza. Questo è un punto critico che deve essere testato in condizioni reali.
  3. La modalità Player-versus-Player (PvP) è ben bilanciata e riesce a inserirsi perfettamente all’interno del gioco? Probabilmente, la prossima settimana dopo il prossimo test della versione beta troveremo una risposta a questa domanda.

Elder Scrolls Online sarà lanciato il 4 aprile 2014 per Windows e Mac. La versione per Xbox One e Playstation 4 sarà lanciata a giugno 2014.

Alternative a Elder Scrolls Online: World of Warcraft, Final Fantasy XIV, Star Wars The Old Republic, Guild Wars 2

[Articolo originale di Jan-Hendrik Fleischer su Softonic DE]

Jan-Hendrik Fleischer

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